Martedì 10 dicembre la festa alla parrocchia Santa Maria del Mare

Un compleanno importante, quello della maturità ma con ancora tanta freschezza: l’associazione di Volontariato Risanamento Castel Volturno – Arca chiama a raccolta i volontari storici, gli amici e tutti coloro che vogliono vivere una Castel Volturno diversa da quella raccontata dalla cronaca a festeggiare un traguardo importante: il ventennale dell’associazione. L’appuntamento è per martedì 10 dicembre presso la parrocchia Santa Maria del Mare in via degli Oleandri 79 : a intrattenere i presenti, video che racconteranno la storia dell’associazione, testimonianze delle volontarie, musica e tante sorprese.

A fronte di tante realtà associative costrette ad arrendersi alle difficoltà quotidiane, vent’anni sono un risultato di tutto rispetto. Soprattutto in un territorio come Castel Volturno, noto più per le sue criticità che per le risorse positive. Eppure, nel 1999  un gruppo di cittadini di buona volontà decise di riunirsi per denunciare l’illegalità dilagante sul territorio: nel tempo si andò a consolidare una mobilitazione collettiva, che prese a cuore le principali manifestazioni di disagio territoriale, dal fenomeno della droga alla prostituzione, passando per la devastazione ambientale i cui effetti sono ancora oggi visibili. Un’azione di volontariato politica, che ha attirato l’attenzione dei media e delle istituzioni su problematiche gravi e spesso non denunciate.

Nel tempo l’associazione – che vanta una compagine quasi esclusivamente femminile – ha concentrato i propri sforzi sulle nuove generazioni, con progetti educativi per bambini e adolescenti, con azioni di contrasto all’abbandono scolastico e laboratori ludici e creativi. Sede delle attività è un bene confiscato a Parco Valentina, che l’associazione – una delle prime Organizzazioni di volontariato a richiederne l’uso e a ottenerlo –  gestisce dal  2004.

Arca aderisce a varie realtà associative, tra cui Libera e Asso.Vo.Ce.

La storica presidente Elena Pera (in carica da 15 anni) si dice “orgogliosa e soddisfatta del traguardo raggiunto dall’associazione Ar.Ca, risultato che” ribadisce “non sarebbe stato possibile in un territorio così difficile senza le nostre volontarie storiche e tutti coloro che negli anni ci hanno sostenuto: le reti di associazioni con le quali abbiamo collaborato, il CSV Asso.Vo.Ce,, i cittadini e le famiglie che ci hanno accompagnato in tutti questi anni”.